Medusa di Caravaggio Agli Uffizi: Dove si trova nel Museo, Storia e Descrizione
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- Data di realizzazione: 1598
- Dimensioni: 60 x 55 cm
- Dove si trova: Stanza 96-99, 1° piano Ala di Levante, Galleria degli Uffizi
Storia
Caravaggio ha realizzato 2 versioni della Medusa.
Ecco la loro storia.
Prima Versione
La 1° versione della Medusa era un dipinto ad olio su tela messo su uno scudo di legno, realizzato tra 1596 e 1598.
Oggi si trova in una collezione privata in Italia.
Diversi studiosi l’hanno analizzata ed hanno scoperto diverse modifiche e disegni preparatori su questa base.
Questo li ha spinti a pensare che questa versione sia l’originale, mentre la 2° versione conservata agli Uffizi (che puoi vedere dal vivo in una visita guidata) sarebbe una copia senza errori sempre di Caravaggio.
Una piccola curiosità: in questa prima versione c’è la firma di Caravaggio nel sangue che esce dalla testa della Medusa.
Seconda Versione
La seconda versione è ispirata alla prima ed è stata commissionata dal cardinal del Monte come regalo per Ferdinando I de’ Medici.
È un po’ più grande della prima versione e si trova su uno scudo in legno di pioppo.
Nel 1598 Ferdinando I de’ Medici stava allestendo le sale di Palazzo Vecchio per esporci le sue armi.
Quando il cardinale lo viene a sapere, coglie l’occasione al volo per far conoscere l’abilità di Caravaggio, il suo pittore e gli fa realizzare uno scudo con la testa di Medusa in regalo.
Quando è pronto, è lo stesso cardinale a portarlo a Firenze in dono.
Curiosità: La Medusa rappresenta la prudenza e sapienza. Donare la Medusa porta fortuna.
Descrizione
La bravura di Caravaggio in quest’opera sta nel fatto che riesce ad annullare la convessità del supporto.
La luce proveniente dall’alto proietta l’ombra della testa della Medusa sul fondo dello scudo, dando la sensazione che l’ombra funga da base e che la testa stia fluttuando sopra.
Ma è solo un’illusione ottica.
Caravaggio dipinge la testa della medusa urlante, ritratta nell’istante in cui è stata decapitata.
E dal taglio improvviso esce un getto di sangue.
L’attacco improvviso le fa:
- Spalancare gli occhi
- Aprire la bocca mostrando i denti
- Corrugare la fronte in un’espressione di dolore
Tutti questi dettagli messi in risalto dalla luce calda proveniente dall’alto.
E poi ci sono i capelli a forma di serpente.
Per realizzarli così realistici il pittore si è ispirato ad alcuni disegni botanico-naturalistici di Jacopo Ligozzi conservati nelle collezioni dei Medici.
Di certo Caravaggio li ha visti e li ha utilizzati, rendendo questo particolare davvero realistico ( se vuoi scoprire le altre opere del maestro e non solo, presenti agli Uffizi, ti consiglio di leggere questo articolo).
Chi Era Medusa?
Medusa è una creatura leggendaria di cui prima Esiodo e poi Ovidio parlano nelle loro opere.
Lei era un mostro con le sembianze di una donna e capelli di serpente ed aveva uno sguardo con cui era in grado di trasformare le sue vittime in pietra.
Finché un giorno Perseo, un eroe greco con l’aiuto della dea Minerva la uccide decapitandola.
Per sfuggire al suo sguardo pietrificante Perseo non la guarda direttamente, ma la combatte utilizzando uno scudo di bronzo lucido riflettente.
Una volta sconfitta la creatura, Perseo dona la testa – ancora in grado di pietrificare – a Minerva che mette sulla sua Egida per incutere terrore ai nemici.
Nel suo lavoro Caravaggio unisce 2 momenti diversi del mito:
- L’immagine di Medusa riflessa nello scudo di bronzo di Perseo
- La testa del mostro messa sull’egida di Minerva
Vuoi saperne di più su questo capolavoro?
Guarda questo video.
Domande Frequenti Sulla Medusa di Caravaggio agli Uffizi
La Medusa degli Uffizi si trova nelle stanze 96-99 del museo.
La Medusa di Caravaggio agli Uffizi si trova al 1° piano dell’ala di Levante, stanze 96-99.