Primavera di Sandro Botticelli: Storia E Spiegazione

La Galleria degli Uffizi è un luogo fantastico pieno di capolavori.
Uno dei più famosi è senza dubbio La Primavera di Botticelli.
In questo articolo ti spiego le cose più importanti su quest’opera.
La composizione nasconde molti segreti difficili da capire a primo impatto.
La Primavera Botticelli è un olio su tela terminato nel 1511.
È alto 1,26 metri ed è largo 2,67 metri.
Questo capolavoro è stato commissionato per celebrare il matrimonio di Lorenzo de’ Medici con Clarice Orsini e doveva essere appeso nella camera da letto della Villa di Castello.
Sandro Botticelli è uno dei più importanti pittori della storia dell’arte occidentale, e in questa scena ha dipinto un giardino con:
- Venere
- Flora
- Mercurio
- Zefiro
- Clori
- Cupido
- Le Tre Grazie
Analisi
Il significato della Primavera del Botticelli è ancora oggetto di discussione.
Ci sono diverse teorie in merito, ma una delle più riconosciute è la seguente.
Siamo nel Giardino delle Esperidi ed in alto a destra c’è Zefiro, la personificazione del vento che sta rapendo la ninfa Clori. Quest’ultima poi si trasformerà e diventerà Flora, la personificazione della primavera (è la donna che sparge fiori e che guarda verso di noi). Al centro della scena c’è Venere ed alla sua sinistra ci sono le 3 Grazie. Al di sopra di tutta la scena c’è Cupido.
Un’altra ipotesi invece è di ambito storico.
Il quadro potrebbe essere l’allegoria del matrimonio tra Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici e Semiramide Appiani.
Ma c’è dell’altro.
La Primavera del Botticelli potrebbe essere stata commissionata prima da Giuliano de’ Medici alla nascita del piccolo Giulio, avuto con Fioretta Gorini.
Ma Giuliano è stato ucciso nel 1478 durante la congiura dei Pazzi.
E dato che il quadro non era ancora completato, allora Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici potrebbe aver ripreso l’opera del pittore e gli abbia ordinato di completarla con qualche modifica per celebrare le sue nozze.
Quindi ecco chi sarebbero i personaggi:
- Venere: Prima era Fioretta Gorini, poi è stata trasformata nel simbolo dell’Amore Universale
- Mercurio: Lorenzio di Pierfrancesco
- Tre Grazie: Quella al centro ha le stesse fattezze di Semiramide Appiani; le 3 donne rappresentano l’amore puro e spirituale
- Zefiro-Clori-Flora: Rappresenta l’amore carnale
Il periodo rinascimentale è stato un leggendario periodo di cambiamenti e scoperte.
Non c’è da meravigliarsi che la Primavera di Botticelli, con il suo mix di emozioni e bellezza naturale, catturi così bene l’essenza di quest’epoca.
Puoi ammirarla di persona premendo sul pulsante qui sotto e comprando ora il tuo biglietto per gli Uffizi.