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Palazzo Vecchio: Il Museo Con Tantissime Opere dei Medici

Fotografia di Palazzo Vecchio dall'esterno con cielo azzurro alle spalle
Palazzo Vecchio
Orario di AperturaMuseo Palazzo Vecchio

• Lunedì-Domenica: 9:00-19:00
• Giovedì: 9:00-14:00

Torre di Arnolfo

• Lunedì-Domenica: 9:00-17:00
• Giovedì: 9:00-14:00

Se piove la Torre sarà chiusa, ma potrai visitare il Camminamento di ronda medioevale
IndirizzoPiazza della Signoria – 50122, Firenze
Informazioni Palazzo Vecchio

In questo articolo trovi le informazioni più importanti su Palazzo Vecchio Firenze.

Storia

In antichità, nel luogo dove oggi si trova Palazzo Vecchio c’era un teatro romano.

Durante il medioevo l’area è stata sottoposta a molti lavori, e poi nel 13° secolo la città ha deciso di costruire un palazzo per i magistrati.

La struttura di Palazzo Vecchio è stato attribuito ad Arnolfo di Cambio, il quale aveva già lavorato alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore ed alla Basilica di Santa Croce.

La struttura in origine si chiamava Palazzo dei Priori.

Arnolfo muore nel 1302 ed il lavoro è stato concluso nel 1314 da altri maestri.

Dall’anno della morte di Arnolfo di Cambio, il palazzo è diventato la sede della Signoria (il consiglio cittadino con a capo i Priori) e del Gonfaloniere di Giustizia.

Ciò che vediamo oggi a Firenze Palazzo Vecchio è il frutto di lavori realizzati tra il 13° ed il 16° secolo.

A metà del ‘300 sono state fatte altre modifiche che hanno dato alla struttura l’aspetto di una fortezza.

Tra il 1540 ed il 1550, Palazzo Vecchio è stata anche la casa di Cosimo I de’ Medici. In quell’occasione, Cosimo ha incaricato Giorgio Vasari di fare dei miglioramenti, così il palazzo è diventato ancora più grande.

L’edificio si chiama Palazzo Vecchio dal 1565, quando Cosimo I de’ Medici si è spostato a Palazzo Pitti ed ha chiamato l’abitazione precedente “Palazzo Vecchio”.

Cosa Vedere Nel Museo Di Palazzo Vecchio

Palazzo Vecchio è molto ampio ed all’interno conserva un sacco di elementi che devi assolutamente conoscere.

Esterno

Davanti al Palazzo ci sono diverse statue:

  • Marzocco di Donatello
  • Giuditta e Oloferne di Donatello

In origine c’era anche il David di Michelangelo, ma poi è stato spostato nella Galleria dell’Accademia. Al suo posto c’è una copia.

Sulla facciata di Palazzo Vecchio di Firenze c’è una serie di stemmi dipinti che simboleggiano la Repubblica Fiorentina:

  • Croce rossa con campo bianco (simbolo del popolo fiorentino)
  • Giglio fiorientino rosso in campo bianco (simbolo dei guelfi nel 1266)
  • Stemma partito in verticale tra bianco e rosso (simbolo del legame tra Fiesole e Firenze)
  • Chiavi d’oro in campo rosso (simbolo di fedeltà verso il papato)
  • Scritta Libertas in oro su campo azzurro (simbolo di libertà ed indipendenza)
  • Aquila rossa in campo bianco che cattura un drago verde (simbolo della Parte Guelfa)
  • Stemma del Re di Francia
  • Stemma partito a fasce nere ed oro con gigli d’oro su campo azzurro (simbolo di Ludovico d’Angiò, il re di Ungheria)

Poi c’è la Torre di Arnolfo, costruita nel 1310 quando tutto il progetto era quasi completato.

La torre è alta 94 metri e si trova sul lato sud della struttura; all’interno,oltre alle scale, c’è uno spazio dove erano tenuti i prigionieri.

L’orologio sulla torre è stato costruito da Nicolò Bernardo, ma poi nel 1667 è stato sostituito da un altro orologio fatto da Giorgio Lederle di Augusta.

Interno

Dentro Palazzo vecchio ci sono diversi cortili.

Nel 1° cortile ci sono molte lunette con le insegne delle chiese e delle corporazioni delle arti e mestieri della città.

Poi nei riquadri inferiori ci sono dipinti e le volte sono tutte decorate.

Al centro del cortile c’è una grande fontana in porfido.

Sul lato sinistro del cortile c’è la Camera d’Arme, che una volta veniva usato come deposito di armi e munizioni, mentre oggi viene usato per delle mostre ed eventi.

Nel 2° cortile oggi c’è la biglietteria del museo e la libreria. Passando tra il 1° ed il 2° cortile c’è una grande scala realizzata da Giorgio Vasari che conduce al salone dei Cinquecento.

Il 3° cortile è aperto e privo di arcate.

Il salone dei Cinquecento è molto grande (lungo 54 metri e largo 23 metri).

È stato costruito da Simone del Pollaiolo nel 1494 e poi è stato allargato da Vasari.

Qui dovevano trovarsi i dipinti non completati della Battaglia di Anghiari di Leonardo da Vinci e la Battaglia di Cascina di Michelangelo Buonarroti.

Sulle pareti ci sono enormi affreschi che rappresentano le battaglie e le vittorie di Firenze su Pisa e Siena.

Sul soffitto ci sono 39 pannelli realizzati dal Vasari che rappresentano la vita di Cosimo I.

Sulle pareti ci sono affreschi, arazzi ed all’interno delle nicchie ci sono delle sculture, tutte realizzate da eccezionali artisti.

Andando a piedi alla fine della sala trovi una piccola stanza senza finestre.

Si tratta dello Studiolo di Francesco I de’ Medici; questo ambiente è stato progettato da Vasari ed ogni angolo è ricoperto da opere d’arte.

Sul primo piano del Palazzo Vecchio ci sono altre stanze decorate che celebrano la famiglia Medici.

Queste stanze sono chiamate Quartieri Monumentali.

Poi c’è anche la Sala di Leone X, dedicata al figlio di Lorenzo il Magnifico.

Le opere all’interno di questo ambiente esaltano le sue imprese.

Gli altri ambienti sono:

  • Sala di Cosimo il Vecchio
  • Sala di Lorenzo il Magnifico
  • Sala di Cosimo I
  • Sala di Giovanni dalle Bande Nere
  • Scrittoio
  • Cappella dei Santi Cosma e Damiano
  • Sala di Clemente VII
  • Il Ricetto
  • Sala del Dugento
  • Sala degli Otto

Salendo al secondo piano si arriva al Quartiere degli Elementi ed ai seguenti ambienti:

  • Quartiere di Eleonora
  • Cappella dei Priori
  • Sala dell’Udienza
  • Sala dei Gigli
  • Sala delle Carte geografiche (o della Guardaroba)
  • Vecchia Cancelleria
  • Salotta
  • Album studio

Infine c’è il ballatoio superiore ed il mezzanino.

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